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Parco regionale dell'Appia Antica: storia, itinerari e come arrivare
Acquedotto Felice all’interno del Parco degli Acquedotti, il viaggio di Acea Waidy Wow ci porta fino al Parco Regionale dell'Appia Antica, una meravigliosa area protetta situata nella capitale italiana. Il parco si estende per quasi 80 km da Roma fino a Bracciano, nel Lazio, un'oasi di bellezza naturale e culturale, con una ricca storia e un'importante presenza di reperti archeologici.
Il parco è una destinazione popolare per gli escursionisti, i ciclisti e chiunque voglia godere di una passeggiata all'aria aperta; per anni è stato la dimora di numerose specie di uccelli acquatici e di terra, mammiferi e rettili che si possono ammirare ancora oggi. La flora è caratterizzata da alberi di conifere, querce e tigli, lecci, pini, canne e una ricca varietà di fiori e piante selvatiche.
Questo luogo vanta anche un ricco patrimonio culturale: Il suo sentiero principale, l'Appia Antica, è una strada storica che unisce Roma a Bracciano e che risale al III secolo a.C. e lungo il tragitto, è possibile ammirare le numerose tombe imperiali, monumenti e resti archeologici. Un luogo magico per i suoi numerosi templi pagani, antichi santuari e case romane.
Insomma, una destinazione imperdibile e un’esperienza indimenticabile, sia per i suoi aspetti naturali che culturali.
Storia e curiosità sul Parco dell’Appia Antica
Il Parco Regionale dell'Appia Antica è una zona situata nel sud-est di Roma e comprende i resti delle più importanti vie romane.
La Via Appia, inaugurata nel 312 a.C., è stata la prima strada sistematicamente costruita in Italia: collegava Roma con la Campania e fu utilizzata come via principale per i trasporti fino all'epoca medievale. Quest’area comprende una serie di spettacolari siti archeologici, come la Tomba di Cecilia Metella, il Mausoleo di Cecilia Metella, i resti della Villa di Massenzio, le antiche tombe dei Cenci e il Circo di Massenzio.
Il parco è stato creato nel 1988 per proteggere questi siti e preservare la loro storia. È gestito dalla Regione Lazio e dalla Soprintendenza Archeologica di Roma, che si occupano della conservazione, della sensibilizzazione e dell’organizzazione di eventi culturali.
La Riserva Naturale dell'Appia Antica, situata all'interno del parco, è un'area protetta che ospita diverse specie vegetali e animali, è un importante centro di educazione ambientale, con programmi e progetti di studio rivolti alle scuole e attività per sensibilizzare i bambini al rispetto dell’ambiente. È il luogo ideale per trascorrere una giornata all'aria aperta proprio per i suoi sentieri escursionistici, laghetti, fontane, alberi da frutto e aree ricreative, perfette per passeggiate in bicicletta e divertirsi con attività all'aperto.
Un'area di grande interesse storico e culturale, testimonianza unica della grandezza della Roma Imperiale e divenuta un luogo di riposo e divertimento per tutti, dove passare ore piacevoli apprezzando la storia e la natura.
Percorsi Appia Antica: gli itinerari più belli
Questa meta turistica è amata per i suoi itinerari e percorsi ricchi di storia e fascino. All’interno del parco è possibile ammirare una vasta area con edifici di epoche diverse, resti archeologici e tesori naturali.
Cosa vedere nel Parco dell’Appia Antica?
Gli itinerari e i percorsi del Parco Regionale dell'Appia Antica offrono ai visitatori una straordinaria opportunità di conoscere la storia e la cultura romana: è possibile percorrere le strade antiche che conducono ai principali siti archeologici, come le Catacombe di San Callisto, e ammirare il paesaggio naturale, caratterizzato da laghi, boschi e giardini.
Uno dei percorsi più popolari è quello che conduce alla famosa Porta San Sebastiano, una delle porte della cinta muraria dell'antica Roma. Il percorso include anche le Terme di Caracalla, un complesso termale costruito nel III secolo d.C., e il Circo di Massenzio, uno dei più grandi circhi romani.
Un altro itinerario popolare è quello che conduce alla Villa dei Quintili, una grande villa romana risalente al II secolo d.C., che offre un'eccellente vista sulla campagna circostante: si può visitare la Casa di Livia, una villa appartenuta alla moglie di Augusto, e le rovine dell'Anfiteatro Flavio, uno dei più grandi dell'epoca romana.
Insomma, tra ricchezza storica e culturale, il Parco Regionale dell'Appia Antica è una straordinaria meta per una gita fuori porta, per passare una giornata in famiglia, cimentarsi in un percorso running o anche in una sessione di plogging.
Come arrivare al Parco dell’Appia Antica
Per raggiungere il Parco Regionale dell'Appia Antica partendo da Roma e spostandosi con i mezzi pubblici è necessario prendere la Metro A fino alla fermata Colli Albani e poi prendere l'autobus che si ferma a pochi passi dall'ingresso, oppure scendere alla fermata della metro Numidio Quadrato, sulla linea B. Da qui è possibile prendere l'autobus 616, che porta direttamente al parco in circa 15 minuti. È anche possibile arrivare con il treno regionale, da Termini a Ciampino, che ferma nei pressi dell'ingresso principale.
Se vuoi fare una passeggiata, puoi attraversare l’Appia Antica in bici: potresti optare per mezzi di mobilità sostenibile o trascorrere del tempo piacevole camminando per le vie di Roma.