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Fontanelle di Roma: perché si chiamano "Nasoni"

Fontanelle di Roma

Vero e proprio simbolo della città, le fontanelle di Roma sono famose in tutto il mondo e vengono chiamate affettuosamente “Nasoni”. Perché i romani le hanno battezzate così? Quando sono nate? Come si possono individuare i Nasoni in giro per la città? Scopriamo storia e curiosità dei Nasoni a Roma e a cosa le fontanelle della Capitale devono la loro popolarità.

Come sono fatti i Nasoni di Roma?

La tipica fontanella di Roma, detta “Nasone”, è la più famosa tipologia di fontana di acqua pubblica potabile di Roma. È un modello molto diffuso in città e non solo nel centro storico: basti pensare che si arriva a contare quasi 2500 esemplari.

La loro caratteristica forma cilindrica le ha rese immortali in ogni angolo del mondo.

Il nomignolo “Nasone”, deriva dal rubinetto, che ricorda un grande naso ricurvo.

La storia dei Nasoni di Roma

I Nasoni di Roma nascono verso la fine dell’Ottocento come strumento per erogare acqua potabile gratuita nel centro e in borgata, ma anche per dare sfogo alla rete idrica.

I primi Nasoni sono stati realizzati nel 1874 su iniziativa del sindaco Luigi Pianciani e avevano una forma diversa da quelli odierni.

Composti da un corpo in ghisa, o in travertino, di forma cilindrica, alte circa 120 cm: originariamente il getto d’acqua sgorgava da 3 teste di drago. Oggi esistono ancora soltanto tre esempi degli originali Nasoni:

  • il Nasone presente in via delle Tre Cannelle, tra via Nazionale e piazza Venezia, che vanta ben tre rubinetti: questa particolare ricostruzione è una replica dell’originale che ha dato il nome alla suggestiva via del centro storico di Roma;
  • il Nasone di piazza della Rotonda, a pochi passi dal Pantheon, tra gli esemplari più antichi;
  • il Nasone di via di San Teodoro, dietro il Foro Romano: probabilmente l'unico davvero originale ed integro.

Chi si trova nei paraggi e desidera scoprire ogni segreto di questi simboli capitolini, non deve far altro che inquadrare il QRcode di cui sono dotati.

Qual è la funzione dei Nasoni?

Con il passare degli anni queste caratteristiche fontanelle di acqua potabile di Roma sono state modificate, fino ad assumere la forma odierna.

Oggi come allora, i Nasoni, oltre a svolgere la loro funzione dissetante, rappresentano un elemento peculiare dell’arredo urbano di Roma e garantiscono un’importante funzione idraulica garantendo acqua sempre fresca e una continuità di flusso che evita la stagnazione nelle reti fognarie. Insomma, un vero patrimonio.

Consulta la mappa dei Nasoni per trovare il più vicino!

L’acqua che sgorga dai Nasoni di Roma è tra le più buone d’Italia. Per i romani persino “la più bona del monno”. Ed è anche gratuita.

Inoltre i Nasoni rappresentano un ottimo incentivo per evitare l’utilizzo di plastica usa e getta. Invece di acquistare le bottiglie in PET, basta portare con sé una borraccia e consultare l’App Waidy WOW per individuare la fontanella di acqua potabile più vicina dove riempirla.

Allora, ti trovi in giro per Roma e ti stai chiedendo se c’è un Nasone nei paraggi? Con l’app Waidy WOW basta un tap per trovarlo!

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