1. Home
  2. /
  3. Storie green
  4. /
  5. I borghi da visitare vicino Rieti: 3 Bandiere Arancioni

I borghi da visitare vicino Rieti: 3 Bandiere Arancioni

Borghi Rieti

Se stai cercando i migliori borghi del Lazio da visitare, sei nel posto giusto: per una gita scolastica o un weekend fuori porta in famiglia, un’escursione tra le meraviglie d’Italia è proprio ciò che ti serve.

Immergiti in un’avventura tra le piccole località storiche della penisola, luoghi pieni di cultura e curiosità interessanti: una costellazione di leggende e tradizioni popolari che fanno parte della nostra identità.

E dopo essere passati per le Bandiere arancioni della Ciociaria, di Latina e dei fantastici borghi vicino Roma, arriviamo ai posti più belli da visitare in provincia di Rieti.

I più bei borghi vicino Rieti

Tra i borghi più belli d’Italia da visitare, scopriamo quelli nel Comune di Rieti: una zona che vanta un patrimonio artistico, culturale e naturalistico tra i più suggestivi della penisola, ricca di tradizioni artigiane e gastronomiche.

L’antica capitale della popolazione sabina è difatti l’ombelico d’Italia ovvero il centro geografico della penisola, una città di grande potere e il crocevia tra i monti Sabini e quelli Reatini, colma di segni e testimonianze che risalgono all’epoca romana e medievale.

La splendida città di Rieti ospita anche i primi tre totem interattivi collegati al MIA, il Museo Immersivo Acea. Attraverso questi innovativi strumenti è possibile sorvolare l’intero comune, esplorando una realtà phygital che racconta il patrimonio idrico del reatino: basterà inquadrare il codice QR per immergersi nella storia e scoprire le curiosità legate al mondo dell’acqua. Al momento sono stati installati tre di dieci totem, puoi trovarli nel Palazzo Comunale della città di Rieti, in Piazza Cavour e nella sede operativa del centro “Cuore Blu”.

Anche quest’anno, il Touring Club Italiano ha confermato il marchio di qualità turistico-ambientale per i più bei borghi di Rieti, una delle più antiche città d’Italia: i tre borghi premiati con il titolo di Bandiera Arancione sono Casperia, Labro e Leonessa.

Le bandiere arancioni di Rieti

Casperia (RI)

Casperia è un antico borgo medievale situato nel cuore della Sabina a Rieti, in Lazio. Il suo nome deriva dal latino "Casperius", che significa "casa di campagna".

Si tratta di uno dei borghi più antichi e caratteristici della regione; ancora intatto e ben conservato, è circondato da una fitta foresta di lecci e faggi. Un luogo davvero affascinante, colmo di stradine strette e vicoli, case in pietra e palazzi antichi.

Le sue strade sono fiancheggiate da numerose chiese, tra cui la Chiesa di San Pietro, una delle più antiche della regione, costruita nel XIII secolo. Un'altra chiesa molto importante è quella di Santa Maria Maggiore, anch’essa una delle più antiche della zona.

E per non perdere nulla, c’è da visitare anche la Rocca di Casperia, una fortezza medievale costruita nel XIV secolo che domina la città dall'alto, restaurata di recente e aperta al pubblico per un viaggio nel tempo.

Casperia è anche nota per i suoi prodotti tipici, come il tartufo, la farina di castagne e i vini di produzione locale. Proprio per questo, è rinomata per le sue feste e le sue sagre tradizionali, come la Festa di San Pietro, la Festa delle Castagne, la Festa della Madonna della Neve e la Festa di San Giuseppe.

Uno dei borghi più belli e caratteristici della Sabina, ricco di storia e tradizioni da scoprire e da assaporare. Ideale per una vacanza all'insegna del relax, della cultura e del buon cibo.

Labro (RI)

Labro è una piccola cittadina collocata tra i monti Terminillo e Turano, in una zona panoramica e ricca di storia, risalente all'epoca romana.

La storia di questo borgo è strettamente legata a quella della vicina Rieti, con la quale ha condiviso un importante periodo di sviluppo e di prosperità. Un luogo rimasto invariato grazie a un'accurata operazione di recupero, di interesse storico-culturale, con le sue antiche mura che circondano una parte del centro storico, costruite per scopi difensivi in epoca medievale, dalle quali si può ammirare la maestosa vista sulle montagne circostanti.

Proprio in cima si trova il castello, ricostruito nel XV secolo dai Nobili, dove nel tempo si sviluppò l’abitato.

All'interno delle mura si trovano molti edifici di interesse storico e artistico, come la Chiesa di San Nicola, che risale al XIV secolo, o la Chiesa di Santa Maria in Campis, risalente al XVII secolo.

Da visitare assolutamente anche il Palazzo dei Conti, il Palazzo Comunale, la Torre dell'Orologio e la pineta di Labro. Questo grande parco si estende su una superficie di circa 30 ettari; è ricco di piante e alberi, come lecci, querce e frassini, ed è habitat ideale per diverse specie di uccelli, ma si possono trovare anche tracce di animali selvatici come cinghiali, volpi e tassi.

Un luogo perfetto per vivere una gita all'insegna della natura, della storia e dei prodotti tipici gastronomici.

Leonessa (RI)

A un'altitudine di 776 metri, si trova il borgo di Leonessa, bagnata dal fiume Velino. Fondata dagli Etruschi intorno al V secolo a.C., è una delle più belle città della provincia di Rieti, amata dagli appassionati di escursionismo, sci e montagna.

La sua posizione geografica offre un'ampia vista panoramica sul territorio circostante. Ricca di storia, numerosi monumenti, portici, chiese gotiche e palazzi storici che risalgono ai periodi medievali e rinascimentali, Leonessa è anche nota per la produzione di formaggi, salumi, vini, olio di oliva di qualità e di patate.

Entrando nel borgo attraverso la gotica porta Spoletina, ritroviamo ricche attrattive turistiche, tra cui il Palazzo degli Scipioni, il Castello Torre, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa di San Sebastiano e la Chiesa di San Giuseppe. Si possono anche visitare il Museo Archeologico, il Museo della Porchetta e il Museo della Civiltà Contadina.

Un luogo incantevole tra gli itinerari nel Lazio, ricco di storia e cultura, con una grande offerta di attività culturali e ricreative, ideale per chi vuole trascorrere un’avventura distinta dalla scoperta.