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Cos’hanno in comune le 9 fontanelle rionali di Roma?

Nella storia (e nel turismo) della Città Eterna le fontane hanno sicuramente un ruolo centrale: dalle opere monumentali ai nasoni. In pochi, però, conoscono le 9 fontanelle rionali di Roma, tutte accomunate dall’artista, Pietro Lombardi, e da una particolare idea che si cela dietro la loro progettazione. Entriamo nel vivo di questo percorso con l’App Waidy WOW.
La passione dei romani per fontane e fontanelle
I romani sono famosi in tutto il mondo i loro legame con l’acqua, che li ha portati alla costruzione di imponenti acquedotti, terme, cisterne e fontane monumentali. Ancora oggi nelle principali vie e piazze di Roma possiamo godere di tante fontane famose come la Fontana di Trevi, dove si affollano ogni giorno migliaia di turisti. Esistono, però, anche fontane più piccole e meno conosciute, ma altrettanto interessanti. Questo è proprio il caso delle fontanelle rionali di Roma.
Le fontanelle rionali di Roma
Le 9 fontanelle rionali sono state tutte progettate e realizzate dall’architetto e scultore Pietro Lombardi nella prima metà del Novecento. Si tratta di piccole opere d’arte pensate per rappresentare gli antichi rioni romani.
1. Fontana dei Libri
La Fontana dei Libri si trova nel cuore di Roma e rappresenta il rione Sant’Eustachio. Dagli enormi libri poggiati sulle mensole, fuoriescono zampilli d’acqua fresca. Mentre al centro una testa di cervo, simbolo del rione, guarda verso il basso. Il motivo dei libri è stato ripreso dal Lombardi per rimarcare la presenza nel rione della storica sede dell’Università La Sapienza.
2. Fontana dei Monti
In via San Vito troviamo la Fontana dei Monti: Esquilino, Viminale e Celio sovrapposti e sormontati dalle stelle. L’acqua fuoriesce direttamente dai tre monti stellati e ricade sulle vaschette sospese in travertino.
3. La Fontana delle Anfore
Testaccio era il quartiere romano fulcro del commercio e del traffico mercantile. Infatti nella sua piazza principale il Lombardi realizzò la Fontana delle Anfore. Queste erano infatti uno dei simboli degli scambi e del commercio perché nelle anfore si trasportava l’olio, che veniva poi sistemato nei magazzini della zona.
4. Fontana delle Palle del Cannone
A rappresentare il rione che ospita la fortezza di Castel Sant’Angelo è la Fontana delle Palle del Cannone, situata vicino al Passetto in zona San Pietro. Una piramide di palle di cannone in travertino fa sgorgare l’acqua che cade nella vaschetta in basso, dove si facevano abbeverare i cavalli.
5. Fontana della Botte
Nella centralissima piazza San Callisto del rione Trastevere, Pietro Lombardi realizzò la Fontana della Botte. La botte richiama l’usanza di trasportare fin qui il vino dei Castelli dentro grandi botti di legno e, infatti, ancora oggi Trastevere è ricca di osterie, ristoranti e botteghe dove i romani trascorrono le serate.
6. Fontana del Timone
Sempre nel rione Trastevere, ma questa volta sul Lungotevere Ripa, possiamo ammirare la fontana del Timone. Alla fine dell’800, dove oggi c’è la fontanella rionale, sorgeva l’antico porto di Ripa Grande. Il tema di questa fontana è chiaramente quello della navigazione: in alto troviamo infatti un timone, al centro del quale fuoriesce l’acqua.
7. Fontana degli Artisti
Compassi, pennelli, cavalletti, tavolozze, sgabelli e maschere: siamo ovviamente in Via Margutta, nel Rione Campo Marzio, dove si trova la Fontana degli Artisti. In questo rione c’erano infatti tantisismi atelier e residenze di pittori, fotografi, scrittori e scultori che, come le maschere della fontana, alternavano gioie e dolori tipici del lavoro artistico.
8. Fontana della Pigna
Poco lontano da Piazza Venezia, davanti alla Basilica di San Marco, c'è la Fontana della Pigna. Quel rione un tempo era chiamato proprio rione Pigna perché qui si trovava una scultura a forma di pigna, poi trasferita in Vaticano.
Pietro Lombardi decise di realizzare una fontana con questa forma al centro della piazza ricca di verde con palme, pini e cespugli rigogliosi. Due corolle di tulipani sovrastano la pigna e l’acqua sgorga con vivaci zampilli, cadendo su più piani. Il viaggio dell’acqua finisce sulle due vaschette di travertino romano che troviamo alla base della struttura.
9. Fontana delle Tiare
Sul colonnato di San Pietro c’è l’ultima delle 9 fontanelle rionali di Lombardi, la più sacra tra tutte: la Fontana delle Tiare. Il tema non poteva che essere di tipo religioso: tre tiare papali con le chiavi di San Pietro e lo stemma della città di Roma insieme a quello del Rione Borgo.
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