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Esempi di economia circolare: cos’è e come funziona

Economia circolare

L'economia circolare è un sistema di produzione e consumo innovativo che mira a ridurre gli sprechi, aumentare l’efficienza delle risorse e riutilizzare i materiali in modo sostenibile.

Secondo la definizione fornita dalla Ellen MacArthur Foundation, si tratta di “un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola”, un modello che promuove l'utilizzo responsabile delle risorse naturali, la riduzione dei rifiuti, la riparazione dei prodotti danneggiati e il riuso dei materiali.

Cos’è e perché si chiama economia circolare

Una soluzione a lungo termine per migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’intero pianeta.

L’approccio circolare è stato studiato e implementato per sostituire l'economia lineare, che prevede che i prodotti vengano creati, utilizzati e poi gettati via. Tradizionalmente, il processo economico lineare include quattro fasi:

  1. Estrazione;
  2. Produzione;
  3. Distribuzione e consumo;
  4. Smaltimento.

In questo caso, la materia diventa rifiuto inutilizzabile e si distribuisce nell’ambiente.

L'economia circolare, invece, promuove la sostenibilità e mira a riutilizzare e riciclare i prodotti al fine di dare loro una seconda vita, evitare la dispersione di rifiuti e aumentare l'efficienza delle risorse.

I cinque principi dell’economia circolare

Durante il processo circolare, i materiali vengono recuperati, ripensati e reintrodotti nel ciclo del mercato seguendo cinque pilastri:

  • Gli scarti non esistono più: “waste is food” (lo spreco diventa cibo) è uno dei principi della circular economy, tutti i materiali possono essere trasformati in nuovi prodotti;
  • Sharing economy e condivisione di beni: l’economia diventa collaborativa, basata su un processo di scambio e condivisione per i materiali riciclabili rinnovabili e un’ipotesi di smaltimento per quelli non riciclabili;
  • Riciclo e riutilizzo: il fine è quello di promuovere il riciclo per permettere di mantenere il valore degli oggetti e dei prodotti. La combinazione di riutilizzo, riparazione, rigenerazione e riciclo dei componenti diventa un loop per arginare l’inquinamento da plastica e da altri materiali;
  • Prodotto come servizio: nell’economia circolare si trasforma totalmente il concetto di proprietà. L’idea è quella di proporre il prodotto non come bene, ma come un servizio;
  • Sostenibilità ambientale: consiste nell’utilizzo delle materie prime riciclabili e di energie rinnovabili. L’obiettivo è quello di mantenere il valore delle risorse tramite il sistema di riutilizzo per agire al fine di contenere cambiamenti climatici, danni ambientali e ridurre l’inquinamento.

Esempi di economia circolare

Ciascuno di noi, nel proprio piccolo, può dare vita a un processo di circular economy. Da tecnologie moderne a momenti di creatività in famiglia, gli esempi di economia circolare sono tantissimi e distribuiti in vari ambiti della vita quotidiana.

Sicuramente, utilizzare fonti di energia rinnovabile è uno di questi: pannelli solari, dispositivi di riscaldamento geotermico e ventole eoliche riducono il nostro impatto ambientale.

Un’altra sfaccettatura dell’economia circolare è il riuso creativo, detto anche upcycling. Questa tecnica permette di realizzare progetti di ogni tipo riutilizzando i materiali di cui si è già in possesso: da vestiti nuovi a vasi in vetro e pezzi di arredamento in plastica riciclata.

Esistono inoltre tantissime app e idee green volte a ridurre lo spreco alimentare, per prevenire il food waste e guidare il mondo verso l’uso sostenibile delle risorse.